Riconosciuta come una violazione dei diritti umani, la mutilazione è l'insieme delle procedure che causano l'alterazione o il ferimento dei genitali femminili per ragioni non mediche. 

L'Unfpa ha stimato che nel mondo, al giorno d'oggi, circa 200 milioni di donne hanno subìto questa pratica. Il fenomeno sembra essere concentrato specialmente in 30 paesi dell'Africa e del Medio Oriente. 

Le vittime devono affrontare, oltre alle complicazioni immediate - dolori violenti, sanguinamento smodato, shock ed infezioni - anche quelle a lungo termine, che influiscono sulla loro salute sessuale, mentale e riproduttiva.