Per un pranzo fuori casa plastic free

Perché limitare la propria attenzione nei confronti dell’ambiente e dell’ecologia solo perché ci troviamo a casa? È assolutamente possibile con un po’ di attenzione essere sostenibili anche in altre situazioni, per un pasto frugale con gli amici, in ufficio o a scuola.

Se pranzi spesso fuori casa, attrezzati con contenitori riutilizzabili per il pranzo. Se acquisti cibo da asporto, invece, considera anche il tipo di imballaggio: i pasti pronti da asporto causano notevoli quantità di rifiuti di imballaggio e sono spesso fatti di materiali difficilmente riciclabili. Inoltre, dove possibile, rinuncia a bicchieri, posate, salse o tovaglioli se sai già che non li userai. Lo stesso vale per gli snack o le merende, all’aperto, in ufficio o a scuola: meglio una scatoletta con una specialità preparata o porzionata in casa che una merendina sovraimballata. Oltre all’ambiente ti ringrazierà anche la salute.

Meglio utilizzare stoviglie durevoli lavabili in lavastoviglie ma se se proprio non puoi farne a meno, magari per una festa, un brindisi con i colleghi o altro, considera sempre il sistema di raccolta dei rifiuti a cui ti appoggerai. Per esempio se c’è la raccolta dell’umido, potrai valutare le stoviglie in bioplastica compostabile. Se invece non hai la possibilità di utilizzare la raccolta per l’umido, valuta se il monouso è proprio indispensabile o se invece con qualche piccolo sforzo si può evitare.

Le stoviglie riutilizzabili possono essere personalizzate e aumentano il senso di appartenenza dei colleghi all’ambiente di lavoro: la tazza diventa un elemento di aggregazione e di distinzione dei colleghi di uno stesso ufficio e permette di risparmiare decine di chili di plastica all’anno. Ridurre i rifiuti in ufficio si può: basta iniziare da qualche piccolo passo, come per esempio dalla gestione della carta. Valuta sempre se è necessario stampare o i documenti si possono conservare o inviare online, con qualche semplice scansione.