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Le Digital Therapeutics (DTx) includono una serie di soluzioni tecnologiche approvate, in grado di attivare gli strumenti a disposizione volti al trattamento di alcune patologie.
L'obiettivo principale è quello di rivoluzionare l'assistenza medica e il benessere del paziente. In genere, le terapie digitali hanno la propensione a dedicarsi a tutte quelle disfunzioni che richiedono una lunga sorveglianza - malattie croniche o neurologiche - ed hanno il vantaggio di poter essere usate con o senza ulteriori terapie o farmaci.
Attualmente, gli scienziati stanno esaminando criteri validi ed innovativi che comprendano il valore clinico delle terapie digitali legate ai rischi, alla sicurezza e all'efficacia. La distinzione principale con le medicine tradizionali sta nel fatto che esse si basino su app digitali; nonostante questo, sono sottoposte a severi controlli clinici prima dell'approvazione e dell'inserimento sul mercato.
Per il futuro, si prevede sia necessaria la prescrizione del Medico, trattandosi di veri e propri medicinali, e potrebbero essere rimborsabili. La prima autorizzazione, rilasciata dall'americana FDA - Food and Drug Administration -, risale al 2017, mentre per l'Europa non esistono ancora informazioni esaustive.
Di seguito il commento di Marco Gerardi, Vice Presidente di Italia Risponde, circa le potenzialità delle terapie digitali:
Le Digital Therapeutics rappresentano una enorme opportunità per tutte le imprese che si occupano di innovazione in campo sanitario. Da una recente ricerca condotta da TeleCare24.com si stima che il mercato delle DTx crescerà del 23% annuo fino al 2025, favorendo la nascita di importanti collaborazioni tra case farmaceutiche e startup.