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Tra le innovazioni tecnologiche degne di nota, la Mammografia 3D con Tomosintesi ricopre un ruolo importante per la salute delle donne e in termini di prevenzione del tumore.
Questa tecnica avanzata e più accurata rispetto al tradizionale esame in 2D, consente di acquisire le immagini della mammella da differenti angolazioni. Viene inoltre eseguita la ricostruzione dei singoli strati ad alta risoluzione all'interno di un film. I tempi di esecuzione delle due modalità di indagine sono pressoché identici.
Il macchinario all'avanguardia comprime la mammella per tenerla ferma, mentre il tubo dei raggi X ruota dentro ad un campo angolare delimitato ed esegue rapidamente una serie di esposizioni a bassa dose, creando così delle immagini digitali.
Dal momento che uno degli obiettivi principali della tomosintesi è quello di ridurre la sovrapposizione dei tessuti, la compressione è leggermente minore rispetto all'indagine standard. Possono sottoporvisi tutte le donne in età da controllo, che parte dai 35/40 anni in su a seconda della presenza o meno di diversi fattori, tra cui la familiarità per cancro.