E' un'indagine che permette di diagnosticare le malformazioni uterine e di rivelare la presenza di aderenze, tumori dell'utero, polipi e fibromi. Possono effettuarla le donne in età fertile purché non incinta e quelle in menopausa, dal momento che uno dei sintomi più noti è il sanguinamento irregolare.

Lo strumento predisposto, l'isteroscopio, viene inserito nella vagina. Per mezzo di una luce e di una telecamera incorporata facilita la visione delle immagini delle pareti.

Viene eseguita in anestesia locale o in sedazione e la paziente deve assumere la tipica posizione che si usa in ginecologia, chiamata litotomica.

L'isteroscopia diagnostica dura all'incirca 15 minuti, mentre quella operativa può richiedere tra i 15 e i 60 minuti, in base al tipo di intervento che si deve eseguire.