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Lo smog non avvelena solo l’aria e, di conseguenza, il nostro sistema respiratorio. Nuoce anche alla salute delle ossa.
A dimostrarlo è una ricerca pubblicata online sugli ‘Annals of the Rheumatic Diseases‘ e condotta dagli scienziati cinesi della Central South University di Changsha (Hunan) e della Huazhong University of Science and Technology di Wuhan. Ma niente paura, gli stessi ricercatori offrono anche l’antidoto: il verde.
Vivere in aree rigogliose, vicino a giardini o a parchi, infatti, può aumentare la densità ossea e ridurre il rischio di osteoporosi.
L’osteoporosi, condizione che rende le ossa fragili e soggette a fratture, causata da fattori genetici, ormonali e ambientali, può portare dolore cronico, mobilità ridotta e peggiore qualità di vita.
“È già un problema sanitario a livello mondiale - evidenziano gli esperti -, ma la sua prevalenza globale è destinata ad aumentare con il rapido invecchiamento della popolazione e i cambiamenti nello stile di vita.
Partendo dal fatto che l’esposizione agli spazi verdi è stata collegata a minori rischi di cattiva salute, gli autori hanno voluto approfondire se ciò si estenda anche al rischio di osteoporosi”.